Musei senza confini: esperienze e innovazioni nell’accessibilità culturale

 

Il Vicus Caprarius a “Musei Senza Confini”: esperienze e innovazioni per l’accessibilità culturale

Il 12 giugno 2025, presso il Dipartimento di Scienze della Terra di Sapienza Università di Roma, si è svolto il convegno “Musei Senza Confini: Esperienze e Innovazioni nell’Accessibilità Culturale”.

L’iniziativa, promossa dal Dipartimento nell’ambito delle attività di Terza Missione, ha posto l’accento sull’importanza per le istituzioni culturale dell’utilizzo di linguaggi e tecnologie rivolte ad includere un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. Un approccio che trova concreta applicazione anche nel Museo Universitario di Scienze della Terra (MUST), progettato come luogo inclusivo e aperto alla comunità.

Il convegno ha previsto una serie di contributi da parte dei rappresentanti delle istituzioni museali presenti, con l’obiettivo di condividere esperienze, confrontarsi su sfide comuni e individuare soluzioni innovative per una fruizione sempre più ampia del patrimonio culturale.

L’intervento del direttore dell’area archeologica Vicus Caprarius – la Città dell’Acqua , Lorenzo Dell’Aquila, ha posto l’attenzione sulle responsabilità dell’intervento privato in ambito culturale e sull’impegno rivolto non solo alla conservazione e alla valorizzazione del bene ma alla creazione di occasioni di partecipazione e crescita per la comunità.

Un impegno in continua evoluzione

L’incontro ha ribadito come l’accesso al patrimonio culturale costituisca un processo dinamico, da costruire attraverso l’interazione di strumenti e linguaggi affinché musei e istituzioni culturali possano essere luoghi attivi di sviluppo della persona.