La fontana della Barcaccia, collocata al centro di piazza di Spagna, fu realizzata tra il 1626 e il 1629 per volontà di papa Urbano VIII. Il pontefice attuò, in realtà, un progetto risalente al 1570 che prevedeva di ornare con fontane pubbliche le piazze più importanti della città attraversate dal ristrutturato Acquedotto Vergine. La fontana fu commissionata a Pietro Bernini (1562-1629), architetto dell’Acqua Vergine dal 1623.
L’artista ideò una singolare vasca a forma di imbarcazione per raccogliere l’acqua che fuoriesce da due grandi soli – collocati internamente allo scafo a prua e a poppa – e quella che zampilla da un piccolo catino centrale. L’opera è realizzata leggermente al di sotto del livello del terreno, probabilmente per risolvere il problema tecnico della scarsa pressione dell’acqua che doveva alimentarla.
L’acqua straripante dai fianchi della barca, aperti in modo da offrire l’impressione che stia affondando, viene poi ulteriormente raccolta in un bacino sottostante nel quale confluiscono anche i getti provenienti da bocche di finte cannoniere poste all’esterno della prua e della poppa, ai lati dei grandi stemmi papali caratterizzati dalle api, simbolo della famiglia Barberini.